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Celeste Siciliano (She/Her) nasce a Palermo a marzo del 1992. Come donna trans “ri-nasce” a Bologna nel 2022. Studia cinema e regia, scrittura per sceneggiature e arti performative. Attualmente si occupa della creazione di eventi culturali e di aggregazione e procede con la sua carriera come stand up comedian e performer. Attivista per i diritti lgbtq e fervente transfemminista intersezionale.
Matu D'Epifanio - matu è attivist* transfemminista e traduce dal turco e dall'inglese, appena può se ne va in giro senza meta fuori da Roma e odia il caldo
"Siamo dj@s, siamo donnə siamo musicistə siamo attivistə siamo performer, siamo transfemministe, siamo lesbiche, siamo genderqueer, siamo la Collettiva Elettronika!”
Dancefloor politici e intersezionali per serate e feste safer, dove reinventiamo i generi con performance dai toni queer e bpm incalzanti.
La Collettiva Elettronika si forma nel 2017 a Bologna da un incontro tra amichə dj e nasce un'idea musicale transfemministaqueer. Siamo unite dall'attivismo e dal desiderio di ricreare degli spazi di comunità safer, macho free zone e gender fluid. Il nome "Collettiva" declinato al femminile nasce dal desiderio di rivendicare e dare visibilità alla presenza di donne e persone t*. La Collettiva Elettronika è composta da: Alyz_Ki, Kinda, Andy Giò, Supersoft Sound dj@s, Elettra irregolare e Trippy. Dal 2018 ha preso vita “Where is the cue”, laboratorio per aspirant* dj@s su come approcciarsi al mixaggio e sperimentarsi nel mondo del suono digitale. Supportiamo le comunità che lottano, in ogni spazio in cui ci sia bisogno di rivendicazione di soggettə marginalizzatə e invisibilizzatə."if we can't dance it's not our revolution"
Laura Mola è un attore di ricerca che collabora con differenti compagnie teatrali pur mantenendo un’indipendenza creativa per colpa o per merito del suo spirito anarchico.
Carmen Pellegrinelli è drammaturga e regista, i suoi spettacoli messi in scena in Italia e all’estero, esplorano temi legati alle questioni di genere, LGBTQIA+, all’antifascismo, all’ecologia, alla multiculturalità e ai diritti dell’infanzia.
Temporary Blooming Zone nasce dalla collisione tra Ale Festa e Yele Canali Ferrari. Condividendo un posizionamento transfemminista e queer. TBZ vuole rivendicare uno spazio di rappresentazione nelle arti performative, per contestarne gli immaginari normativi e far emergere esperienze e desideri dal margine che propongono altri modi di fare mondo. TBZ è uno spazio di creazione autonoma temporanea, vivo e non completamente definibile, dove s’incontrano una molteplicità di linguaggi, tecnologie e pratiche performative.
Angela Bernardoni Bibliotecaria e basic witch, nasce nel 1991, impara a leggere nel 1996 e da quel momento è difficile trovarla senza un libro nelle vicinanze. Legge, scrive, e parla di libri online e offline, è co-fondatrice del neonato gruppo di lettura Fernweh, dal 2019 è co-host del podcast dedicato alla letteratura fantastica Reading Wildife e dal 2020 è nella redazione della rivista Specularia. Sta per pubblicare il suo primo libro, un saggio di storia della fantascienza per i tipi di Armillaria Edizioni e potete trovarla su Instagram come @merricat_inthecastle.
Sara Celeghin performer, formatrice internazionale e progettista culturale. Una laurea in giurisprudenza e la vita dedicata all’arte dal teatro, al circo, passando per i pupazzi e la scultura. Da più di 20 anni sviluppa progetti culturali partecipativi in cui, grazie agli strumenti dell’arte a 360 gradi, stimola i partecipanti a lavorare sul loro rapporto con sé stessi, gli altri, l’ambiente.
Alba Nabulsi, italo-palestinese, è giornalista, educatrice e consulente. Si occupa di arte, urbanistica, questioni di genere e sviluppo locale.
È fondatrice del collettivo Zaituna, che si occupa di creare consapevolezza attorno alla Palestina attraverso cultura, musica, arte e gastronomia.
Scrive tra gli altri per Il Manifesto, The new arab, 972 Magazine.
Queer Box Veneto è un laboratorio ludico LGBTQIA+ nato a Treviso nel 2018, il cui obiettivo principale è smantellare l’idea che gli spazi e i momenti di gioco siano territorio esclusivo di maschi cis-etero misogini e omo-bi-lesbo-transfobici, e che non ci sia spazio per le istanze transfemministe e queer nel mondo dei videogiochi, dei giochi da tavolo e dei giochi di ruolo. Organizza eventi di vario tipo a Treviso e dintorni, dalle serate ludiche agli incontri con autrici, autori e autoru, in rete con altre realtà con gli stessi principi e obiettivi, come il Progetto Spazio Sicuro, la Gilda del Cassero di Bologna, l’Odissea di Rovigo e GDR Padova. Da alcuni mesi collabora anche con Watermelon Friends It (un gruppo di volontarie che da Febbraio si prende cura con ogni mezzo possibile di oltre 300 famiglie bloccate nella Striscia di Gaza dal 7 Ottobre 2023) e alle proprie attività ludiche ha affiancato la raccolta fondi per 6 famiglie gazawi che segue direttamente
ODE (Orizzonte degli eventi) è un gruppo informale che si occupa di neurodivergenze e queer. L'orizzonte degli eventi è il punto di non ritorno che circanda un buco nero. Ci piace pensare una volta raggiunta l'awareness - la consapevolezza - non si può più tornare indietro.
Shatta Valli è una calabrese di belle speranze, nasce in terronia, cresce un po’ in giro ma non si allontana mai troppo, si riproduce solo in foto e muore sempre un po’ in inverno. Può manifestarsi sotto diverse forme, ha diverse anime che la abitano ma tutte agnostiche. Sogna di diventare famosa solo per non doversi scrivere le presentazioni da sola.