Programma MalefiQa 2024
Coming soon!
3 - 6 Ottobre 2024, Trento
Quattro giorni transfemministi e queer dove si alterneranno artistÉ™, attivistÉ™, sportivÉ™ e raccontastorie MalefiqÉ™
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Vi aspettiamo con musica, stand up e laboratori per aprire la stagione autunnale con un pò di frociaggineeeeee che a noi non basta mai!
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Il lavoro dello staff organizzativo è volontario e l'evento interamente gratuito grazie ai finanziamenti di Fondazione Caritro e Comune di Trento.
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​Tuttavia per permetterci di sostenere tutte le spese, supportare il nostro lavoro e quello di chi parteciperà al festival è possibile fare una donazione al crowfunding:
>> SOSTIENI IL FESTIVAL <<
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Alcuni degli eventi previsti hanno posti limitati, lo abbiamo indicato nella descrizione. Per iscriversi all'evento o laboratorio puoi registrati qui:
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giovedì 3 ottobre 2024
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ore 18.30
evento con traduzione LIS
Inaugurazione del festival
ore 19.00
STAND UP COMEDY - “se questA è un uomo”
con Celeste Siciliano, stand up comedian e performer
Il racconto della sua vita post transizione in un monologo comico che riesce a mostrare l’assurdo della società cis-etero-normativa!
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STAND UP COMEDY - “Esci da questo corpo!”
Shatta Valli senza trucco e orpelli, lascia spazio ai racconti del suo ghost writer. Chi c’è dietro la maschera? La può rimettere su? Grazie. p.s. l’immagine da bona ha il solo scopo di presentare il prodotto. La merce arriverà comunque già danneggiata.
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presso BOOKIQUE TRENTO
venerdì 4 ottobre 2024
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ore 18.30
evento con traduzione LIS​
Presentazione del libro Stone Butch Blues
con Matu D'Epifanio, attivist* transfemminista, traduce dal turco e dall'inglese
e Antonia Caruso, autrice di saggi e fumetti, attistista trans/femminista. Ha pubblicato con Eris, Beccogiallo, Feltrinelli Comics e Asterisco Edizioni. Lavora in campo editoriale.
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ore 21:00
Stone
Spettacolo teatrale​. Durata 60'
con Laura Mola, attore, di Carmen Pellegrinelli, drammaturga e regista​
Liberamente ispirato a Stone Butch Blues di Leslie Feinberg
TW: violenza, violenza sessuale
Non è previsto l'uso di luci stroboscopiche e suoni acuti improvvisi
Stone è un monologo liberamente ispirato da Stone Butch Blues, romanzo del 1993 dell’attivista lesbica Leslie Feinberg. È la biografia immaginaria di Jess Goldberg, che a cavallo degli anni ‘60 e ‘80 vive affrontando la realtà di non sentirsi appartenente a nessuno dei due generi, ma di incarnare piuttosto una dimensione altra, creativa e non-binaria, in continua negoziazione con il contesto e in contatto con il proprio sé profondo. Stone Butch Blues è un classico della letteratura LGBTQUIA+: racconta insieme alla storia di Jess quella dei movimenti per i diritti della comunità trans, gay e lesbiche negli Stati Uniti, ma allo stesso tempo è un testo ancora attualissimo nell’affrontare in modo intersezionale classismo, razzismo, capitalismo, omofobia e transfobia, per fornirci la possibilità di leggere il contemporaneo.​​​​
presso TEATRO PORTLAND, via papiria 8, Trento
sabato 5 ottobre 2024
inizio ore 10:00​​​
“Io sono…” - lettura animata per bambinu
Sara Celeghin, performer, formatrice internazionale e progettista culturale.
POSTI LIMITATI Consigliata la prenotazione
“Io sono…” una lettura animata per bambinu dai 4 anni che si snoderà attraverso albi illustrati e silent books più o meno noti.
ore 10:00
Queer training - sessione di allenamento di Tacfit per tuttÉ™ e per tutti i corpi
con Alessia Tuselli, istruttrice tacfit L1
presso CATALEYA POLEDANCE - POSTI LIMITATI Consigliata la prenotazione
Lo sport e gli spazi sportivi sono spesso respingenti per le persone queer, per corpi non conformi. Lo spazio sportivo che vogliamo creare insieme mette in discussione retoriche e rappresentazioni: un’ora per allenarci insieme, a prescindere dalla nostra confidenza con il movimento e le sue tecniche, attraverso i protocolli di allenamento propri del Tacfit.
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ore 17.00
​La complessità del Porno
laboratorio. Durata circa 2 ore
a cura del collettivo InsidePorn - POSTI LIMITATI Consigliata la prenotazione
Il laboratorio mira a sviluppare, insieme allÉ™ persone che vi prenderanno parte, un ragionamento collettivo attorno al mezzo pornografico.
È previsto un iniziale momento introduttivo: per costruire un glossario comune e condiviso; per creare un ambiente tanto partecipato e interattivo che sicuro e confidenziale.
Indagare percezioni e aspettative nei confronti della pornografia: il “primo incontro con il porno” e ls molteplici possibilità in cui questo si è realizzato o si può realizzare.
La seconda parte sarà invece dedicata alla visione, con una proiezione di contenuti espliciti della durata di circa 20/30 minuti.
Per mettere da parte gli ossimori, perchè un laboratorio sul porno non può non condividere pornografia; per usare il mezzo audiovisivo come strumento e andare a scardinare i preconcetti inevitabilmente abitano ognunÉ™ di noi.
L’ultima parte del laboratorio è un momento per ritrovare e trovare parole, sensazioni, l’esperienza condivisa.
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ore 20.00
Make kin(k) - on the radical tenderness of ropes
​di Temporary Blooming Zone. Durata 40'​​
TW: nudità parziale - POSTI LIMITATI Consigliata la prenotazione
Make kin(k) è un invito a varcare la soglia tra il personale e il politico, a sperimentare le connessioni che si possono creare in una stanza collegando i corpi attraverso il tatto, lo sguardo e il suono. E’ una proposta di coesistenza tra tenerezza e radicalità, tra gli apparenti ossimori che danno forma ai nostri desideri.
Descrizione: durante una sessione di shibari, un gruppo di persone viene invitato a giocare con lx artistx attraverso un'installazione sonora fatta di corde e terra, che si attiva a contatto con la pelle.
Ci potrà essere musica distorta ad alto volume.
Il pubblico sarà invitato a sedersi su cuscini a terra o sulle sedie per chi avesse bisogno, con la possibilità di spostarsi nello spazio a piacimento durante la performance.
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ore 21.00
DJ Set con la Collettiva Elettronika
La Collettiva Elettronika si forma nel 2017 a Bologna da un incontro tra amichÉ™ dj e nasce un'idea musicale transfemministaqueer. Siamo unite dall'attivismo e dal desiderio di ricreare degli spazi di comunità safer, macho free zone e gender fluid. Il nome "Collettiva" declinato al femminile nasce dal desiderio di rivendicare e dare visibilità alla presenza di donne e persone t*.
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presso BOOKIQUE TRENTO (e altri dove indicato)
domenica 6 ottobre 2024
presso BOOKIQUE TRENTO (e altri dove indicato)
ore 10:30
​​Laboratorio sulle neurodivergenze
con ODE (Orizzonte degli eventi), gruppo informale che si occupa di neurodivergenze e queerness.
POSTI LIMITATI Consigliata la prenotazione
​Faremo insieme un piccolo percorso per riflettere sulla rappresentazione delle persone neurodivergenti in film, serie tv, ecc. Una corretta informazione su cosa sono e come si presentano le neurodivergenze, al di là degli stereotipi, è fondamentale per creare una cultura delle differenze che sia rispettosa della diversità umana
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ore 14:00
Sessione di Giochi di Ruolo
Queer Box Veneto, laboratorio ludico LGBTQIA+​
presso SPAZIO PIERA - POSTI LIMITATI Consigliata la prenotazione
Sessione di gioco di "Big Gay Orcs" di Grant Howitt, un semplice gioco di ruolo il cui regolamento sta in una pagina, adatto quindi anche a chi non ha mai giocato prima. In questo titolo scanzonato e queer si interpreta un manipolo di grossi orchi segretamente gay nel loro ultimo giorno di vita in una fortezza assediata da un nemico più forte di loro. Starà alle persone giocanti decidere se i loro orchi porteranno il proprio segreto nella tomba o se decideranno, infine, di scrollarsi di dosso la mascolinità tossica con cui lo hanno mascherato per tutta la vita e dichiararsi all'amato.​​​​
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ore 17:00
Scrivere il futuro: un workshop di fantascienza queer e femminista
con Angela Bernardoni POSTI LIMITATI Consigliata la prenotazione
Un'immersione nel mondo della fantascienza femminista e queer, con un focus particolare sulle sue sfaccettature più sovversive e inclusive. Attraverso una breve introduzione storica e alcuni esercizi pratici di scrittura creativa, É™ partecipantÉ™ saranno guidatÉ™ nell'esplorazione di futuri alternativi e nell'immaginazione di storie che sfidano le convenzioni e riscrivono il futuro.
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ore 19.30
evento con traduzione LIS
È una questione complicata?
Elementi per capire la guerra in Palestina a un anno dal 7 ottobre.
con Alba Nabulsi, giornalista italo-palestinese
Talvolta la frase "è una questione complicata" nasce da una genuina difficoltà a districarsi tra informazioni parziali e discordanti. Molto più spesso, però, è usata come lasciapassare per non mettere in discussione molte delle nostre convinzioni sui concetti di democrazia, diritti, difesa.
In un anniversario tristemente fatidico parleremo con la giornalista Alba Nabulsi di diritti, narrazioni mediatiche, rainbow washing e terrorismo, per capire insieme perché questa guerra ci riguarda in prima persona, in quanto europeÉ™, in quanto donne e in quanto persone queer.
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